t-shirt Café Margherita • I pomodori

manifesto

Il caffè fu introdotto in Europa nel 1500; pochi decenni dopo, a Venezia, si contavano più di 200 botteghe dedicate, che si diffusero altrettanto rapidamente a Padova, Torino, Roma, Napoli. Ma è soprattutto nella Londra di Daniel Defoe che esplose la moda delle caffetterie: lì, i cittadini – prima nobili, letterati, filosofi e politici poi “la sfera pubblica” – si recavano per conversare, spettegolare e scambiarsi opinioni. I proprietari dei locali erano attenti a offrire ai loro clienti i fogli di notizie più aggiornati, ma anche occasionali opuscoli su fatti di attualità e bollettini manoscritti a pagamento. Gli editori si moltiplicarono e Defoe lo considerò un momento cruciale: l’opinione politica si formò con una tazzina in mano. 

A questi fatti s’ispira Café Margherita, eventi e oggetti viandanti 100% made in Italy tradotti dai progetti editoriali di Edizioni Margherita, casa editrice indipendente di coffee table book e magazine da collezione a tiratura limitata. Oggetti preziosi, senza tempo, dal forte impatto visivo, nati per creare comunità, fisica e virtuale, e ispirare conversazioni estetiche grazie al potere della parola e della fotografia. 

 vuoi indossare la natura? 

I primi oggetti del nostro café letterario sono magliette 100% cotone Supima realizzate in collaborazione con Back Label – The Wellnesswear. L’azienda B Corp di Bergamo produce capi esclusivi e senza tempo, per lo sport e il tempo libero, a partire da fibre naturali di alta qualità lavorate in modo artigianale in Italia, come il cotone organico, la fibra della proteina del latte, la cellulosa di alga marina, il bamboo, l’eucalipto e i cashmere Cariaggi e Jaipur. In questo modo, la pelle respira e la sensazione all’indosso è quella di una piacevolezza mai provata. Le nostre magliette sono, infatti, leggere, estremamente morbidi e confortevoli, anche quando il caldo si fa sentire. Sono una carezza per il corpo senza pari. Stop wearing plastic!

Le nostre magliette sono disegnate da Alessandro Tizzi, l’artista che ha realizzato l’acquerello per il primo numero di Mntn Journal (Edizioni Margherita). 

I soggetti sono quattro: 

– le sardine, che, tra sole e mare, sembrano argento; 

– i pomodori, ingredienti star dei piatti italiani – per questo, in ogni stazione, alla fermata del treno; 

– la sdraio a righe, che “veniva dal mare”, cantava Lucio Dalla; 

– il sole, perché “con tutti quei pianeti che girano intorno a esso e da esso dipendono, può ancora maturare un grappolo d’uva come se non vi fosse nient’altro da fare in tutto l’universo (Galileo Galilei). Gira il tuo viso verso il sole e le ombre cadranno dietro di te (Proverbio Maori). Chi, in tale bellissimo tempio, metterebbe codesta lampada in un luogo diverso o migliore di quello, donde possa tutto insieme illuminare? Perciò non a torto alcuni lo chiamano lucerna del mondo, altri mente, altri reggitore. Trismegisto lo chiama Dio visibile, Elettra, nella tragedia di Sofocle, colui che tutto vede. Così, per certo, come assiso su un trono regale, il sole governa la famiglia degli astri che gli fa da corona. IN MEZZO A TUTTO STA IL SOLE (Niccolò Copernico)”.